martedì 9 settembre 2008

Abbracciare una cozza

No, no, non sono diventato single disperato, pronto ad abbracciare quella ragazza lasciata sola alla festa fino alle 3 del mattino (la cozza, insomma). E’ che l’altro giorno, steso sul materassino, legato ad una boa a 300m dalla riva, solo e lontano dagli schiamazzi del litorale, con solo lo sciabordio dell’acqua e qualche rombo di motore lontano … dicevo?! Ah si, insomma avevo una gran fame e pensavo a quelle belle cozze di Caprolace (ridente località nei pressi di Sabaudia, dove vengono allevate delle signore cozze giganti) che avevamo preso e che mi aspettavano a casa. Dato che ultimamente vado pazzo per il sushi, ma non so prepararlo, pensavo a qualcosa di simile, che si potesse gustare anche freddo o tiepido.

Calamarata tiepida con cozze allo zafferano, profumo di pomodoro e crema di capperi.
Per 4 persone:
- 40 cozze grandi (circa 800 g)
- 50 anelli di pasta calamarata (circa 350 gr)
- Acqua di pomodoro
- Olio, sale
Per la crema di capperi
- 2 patate grandi
- Una manciata di capperi sottosale


Ricavare l’acqua di pomodoro dai semi di alcuni pomodorini; mettere semi ed acqua di vegetazione in un colino fine con un peso sopra. Per questa preparazione bastano 15 pomodorini; la polpa può essere conservata in frigo per un’insalata o un sughetto veloce.

Preparare la crema di capperi lasciando i capperi sotto sale in acqua per almeno un’ora. Far bollire le 2 patate sbucciate e tagliate a cubetti ed una volta pronte, col minipimer, ottenere una crema fluida con le patate ed i capperi. Regolare la fluidità del composto con l’acqua di cottura delle patate ed un filo d’olio. Niente sale, basta quello dei capperi.

Fare aprire le cozze, sciogliendo poi nell’acqua una bustina di zafferano; sgusciarle.


Far cuocere la calamarata al dente ed adagiarle in acqua fredda con un filo d’olio, in modo che non attacchino.

Disporre gli anelli di calamarata in verticale nel piatto, adagiare una cozza in ogni anello di pasta, condire con un’emulsione di olio, sale e acqua di pomodoro e guarnire il tutto con la crema di capperi.


Ottimo tiepido; può essere un antipasto o un primo.

1 commento:

desmopiergio ha detto...

Ti consiglio la cozza tarantina, che non è l'amica brutta di mia moglie, ma la cozza verace più gustosa che abbiamo!