venerdì 14 novembre 2008

Sfide natalizie

Giuro che non volevo, ma mi ci hanno tirato dentro e allora combattiamo ... prima sfida sul blog e su uno dei temi a me meno congeniali, i dolci. Ma ce la metto tutta, prometto. Gentilissima Deborah e lettori di GialloZafferano ... eccovi il mio

PANETTONE ALLO ZENZERO SCANDITO CON SALSA AL MASCARPONE

Dunque, l'idea di base è quella di fare un piccolo panettone monoporzione tradizionale MA senza canditi e con un tocco ti zenzero e cannella. I canditi però non sono eliminati ... solo trasformati.

Per il panettone
Farina bianca - 400 g
Lievito - 7 g
Burro - 80 g
Uova intere - 1
Albumi - 2
Zucchero - 200 g
Latte - 60 ml
Uvetta – una manciata
Zucchero vanigliato
Zenzero in polvere
Cannella in polvere
Mandorle sbucciate e affettate
Granella di zucchero
Sale - un pizzico

Per la salsa al mascarpone
Mascarpone - 250 g
Zucchero – 100 g
Uova intere - 2

Per la frutta caramellata
Pere Williams - 3
Zucchero a velo

Preparazione del panettone
Ci saranno circa un milione di ricette sul panettone tradizionale, io ho seguito questa:

Giorno 1: si scioglie il lievito e 100 g di farina nel latte tiepido, lo si lascia – coperto – a lievitare per la notte, ovviamente in un luogo asciutto e tiepido.
Giorno 2: si riprende l’impasto e lo si lavora con altri 100 g di farina, aiutandosi con acqua tiepida per mantenere la consistenza. Coprirlo e farlo lievitare al caldo per circa 2 ore.Ripetere l'operazione con altri 100 g di farina e far lievitare per circa 3 ore.Nel frattempo far rinvenire l'uvetta in acqua tiepida per almeno 20 minuti; poi far sciogliere il burro. Far sciogliere anche lo zucchero e un pizzico di sale in poca acqua; una volta tiepida, fuori fuoco, aggiungere le uova intere ed i bianchi.
Riprendere adesso l'impasto e lavorarlo con il resto della farina aggiungendo, poco alla volta, il burro sciolto e il miscuglio di zucchero e uova, un pizzico di zenzero in polvere ed una bella spolverata di cannella. Lavorare l'impasto inserendoci verso la fine anche l’uvetta.
Riempire 6 stampini (in silicone) da Muffin, coprire con un tovagliolo e lasciar lievitare per almeno 3 ore. Accendere il forno e regolarlo su 180° C. Cospargere la superficie con mandorle sbucciate ed affettate e granella di zucchero. Infornare per circa 30 minuti (fino a superficie ben dorata); una volta cotto far raffreddare e sformare dagli stampi in silicone.

Preparazione della frutta caramellata
La preparazione, tra cottura e raffreddamento, prende circa 6 ore, per cui conviene muoversi per tempo.

Affettare – se possibile con l’aiuto di una mandolina – le pare a fette spesse 1 mm. Scegliere quelle centrali; ne serviranno 1,5 o 2 per porzione. “Impanare nello zucchero a velo e disporre su una placca da forno le fette di pere tra 2 fogli di carta forno, adagiandovi sopra una tortiera che tenga ben ferme ed orizzontali le fatte. Far andare il forno a 100° per 4h e poi a 180° per 30 min circa. Sfornare e lasciar raffreddare al fresco.

Preparazione della salsa al mascarpone
Montare le uova intere con lo zucchero per almeno 10 minuti a bagnomaria; una volta che la crema è bella gonfia, aggiungere il mascarpone a temperatura ambiente, continuando a lavorare con la frusta. La crema dovrà risultare “liquida”.

Preparazione del piatto
Incidere verticalmente il panettoncino, inserendo 3 o 4 lamelle di pera caramellata, in modo che il profilo della pera sia ben visibile. Stendere la salsa a specchio nel piatto e adagiarvi il panettone.



Il panettone è S-CANDITO in quanto ho voluto tirare fuori i canditi, lasciandoli interi … meglio no? Anziché star li 3 ore ad eliminarli dalla fetta ;oP


Ricette di Natale

venerdì 7 novembre 2008

Transizione

Ancora adesso continuiamo con la perversione del sole e della spiaggia, anche fuori stagione, anche quando il calendario non lo consentirebbe. E quando non c’è la spiaggia, magari ci sono le terme di Saturnia per fare un tuffo e godersi un paio d’ore di sole.


Anche se è Ottobre inoltrato … ma si, chissenefraga, basta che non tiri vento che poi ci viene subito il raffreddore eh eh. E questo passaggio dal mare alle terme all’autunno che mi ispira l’unione di mare e terra.

Tortino di melanzane ed orecchiette al ragù di pescatrice col suo filetto ai semi di papavero, guazzetto piccante e pomodoro candito

Per 4 persone
- 4 etti di filetto di pescatrice
- 150 g pomodorini
- 300 g orecchiette
- 3 o 4 melanzane (dipende dalle dimensioni)
- semi di papavero
- olio, sale, aglio
- olio piccante
- pan grattato


Pomodorino candito
Mettere i pomodorini (1 o 2 per piatto) su un foglio di carta da forno, col picciolo sono più scenografici, cospargere con un filo d’olio, pizzico di sale e zucchero. Infornare a 90° per almeno 1h. Conviene fare questa operazione in anticipo, dato che il forno servirà ancora.

Ragù di pescatrice e guazzetto piccante
Ricavare dal filetto 4 fette spesse un dito e tritare grossolanamente il resto. In una padella dai bordi alti, far soffriggere un paio di spicchi d’aglio, poi la pescatrice tritata e sfumare rapidamente con vino bianco. Aggiungere i pomodorini tagliati a cubetti e privati dei semi e far andare a fuoco medio per un 15 minuti. Dal sugo, estrarre 4 cucchiai, inserire nel frullatore e frullare con un filo d’olio e un cucchiaino d’olio piccante.

Melanzane e tortino
Ricavare delle fette spesse un mm dalle melanzane e portarle a metà cottura in una padella con un filo d’olio; impanare l’interno del contenitore del tortino e adagiarvi le melanzane aperte. Scolare le orecchiette e condirle col ragù di pescatrice. Inserire la pasta all’interno del tortino e richiudere le melanzane. Inserire nel forno a 120° per 12 minuti.


Filetto al papavero
Impanare i 4 filetti ricavati in precedenza con i semi di papavero e scottare rapidamente su entrambi i lati in una padellina antiaderente con un filo (ma proprio un filo) d’olio.

Impiattare
Stendere un mestolo di guazzetto, sformare il tortino ad adagiarlo al centro della salsa. Adagiare il filetto impanato sul tortino e guarnire con un pomodorino candito.

Ma quanto me la sono tirata col nome del piatto?!?!?!

Per chiudere in bellezza beccatevi queste: