giovedì 19 marzo 2009

Mi butto sul maiale

Ci ri-siamo; ri-arriva il caldo … o almeno … i primi caldi. Temperatura in risalita, primi sudori per l’abbigliamento troppo pesante (mettiti la maglia di lana, che vai in moto !!!!! ... si, ma siamo ad Aprile - quasi !!!!) ma anche i primi odori che ri-esplodono … la resina dei pini, il mare, i fiori. Tocca far presto, tocca muoversi per apprezzare ancora qualche piatto invernale, prima che sia troppo tardi. E allora via al mercato rionale … mi butto sul maiale.

Spalla di maialino ripiena di mele al profumo di salvia, col suo fondo, i cavoletti e le puntarelle.

Una spalla di maialino (1 kg circa)
2 mele golden
Salvia
Cavoletti di Bruxelles (2/3/4 per commensale)
200 gr puntarelle pulite
Sedano – Carota – Cipolle
Olio, burro, sale, pepe
Aceto balsamico, alici sottosale
1 bicchiere di rosso corposo


Disosso e fondo
Si parte dalla spalla, che va disossata col famoso coltellino da disosso, ma sulla quale va tenuta la pelle.; si sala e si “pepa” internamente (la parte senza pelle) e la si mette da parte.
Si prepara un trito di sedano/carota/cipolla (anche detto brunuoise), si fanno rosolare le ossa, dopodiché si mettono in forno a 180° per una 20na di minuti. Una volta “seccate”, si riportano sul fuoco, deglassandole con un bicchiere di vino e si allunga con 1 o 2 bicchieri d’acqua. Si copre e si lascia andare per 45 min, filtrando il risultato ed eventualmente facendolo restringere ulteriormente.


Ripieno
Si tagliano le mele a tocchetti e si stufano a fuoco dolce nel burro, con sale ed anche un pizzico di zucchero. Quando sono cotte, ma non sfatte, si aggiunge la salvia tritata e si continua a far rosolare per altri 2 minuti.



Preparazione dell’arrosto e la sua cottura.
Va praticato un taglio nella carne del maiale, su cui adagiare le mele; si lega il tutto con lo spago da cucina. Non c’è bisogno di scottarlo in padella – come arrosto richiederebbe – per la presenza della pelle. Io ho preferito una cottura lenta, a 150°, controllando con il termometro il grado di cottura al cuore (65° per il maiale). Ci sono volute 2h abbondanti.


Contorni
I cavoletti vanno sbollentati in acqua e sale per 3/4 minuti, poi, una volta scolati, si fanno dorare in padella antiaderente con una noce di burro. Le puntarelle si condiscono con una vinagrette con olio, aceto balsamico, alici e aglio tritati – ottimi per la digestione.

Composizione del piatto
Una volta cotto l’arrosto, lo si lascia riposare 15 minuti, lo si affetta e si completa il piatto con una coroncina di puntarelle già condite e 2 cavoletti nappati con il fondo di cottura del maiale.

giovedì 5 marzo 2009

Ritorno geometrico

Eccomi qui di nuovo tra puff puff, pant pant, ma davvero senza tempo per un post propriamente detto che stimoli la vista e l'intelletto (in futuro magari anche l'olfatto). Per cui vi lascio una mia creazione geometrica ... qualcuno al pranzo s'è accorto della disposizione zen del maccherone (sedanini per la precisione) ... qualcun'altro era troppo indaffarato ad affondarci la forchetta dentro.