venerdì 31 ottobre 2008

Il mio primo 3 stelle

Quale scusa migliore di un compleanno per visitare il primo 3 stelle della mia vita?! Ovviamente il compleanno è il mio; un po’ per la logistica, un po’ per la curiosità del “concept” prenoto per il:

PRANZO A CASA VISSANI

Proprio così, non si chiama Ristorante o Osteria o Locanda, ma Casa; e la casa si presenta come una villa dove bisogna citofonare per farsi aprire il cancello.


Alla porta ci attendono in livrea e qui per un minuto (ma solo uno) ci sentiamo un pochino in soggezione (ma giusto un pochino). Ci fanno accomodare in una splendida sala che potrebbe essere un bel salone di una bella villa privata, passando attraverso un’altra sala dove intravediamo un angolo con sofà, tavolino e riviste e la sala colazione, con un bel tavolone da 16 persone (è qui che viene servita l’ORA a 30 euro il sabato a pranzo). Ovunque librerie, riviste, bellissimi oggetti in legno di un artigiano locale.


Il maitre di sala ed il sommelier ci fanno accomodare – c’è anche lo scranno per la borsa della signora – e l’atmosfera si scioglie subito con i loro suggerimenti su cibo e vini; la pomposità che ci aspettavamo – nonostante il decanter per l’acqua minerale e le livree del personale di sala - si è improvvisamente dissolta.

Oltre alla carta, sono previsti 2 menù degustazione da 4 portate + piccola pasticceria oppure da 5 portate + carrello formaggi + piccola pasticceria. E’ lo stesso maitre che ci “spinge” verso i menù degustazione per la prima visita a Casa Vissani. Scegliamo il primo. Assieme ad una degustazione vini al calice che ci accompagnerà con un vino diverso per ogni piatto.


Subito ci vengono serviti i pani, di tanti tipi diversi, fatti dalla sorella del Maestro in formato mignon … ricordo il pane con pere e pecorino, con porcini, con zucchine, giusto per citarne alcuni, nonché grissinoni appena sfornati a base di semolino. E si inizia con una entreé di Crudo di ricciola con mousse di fegato alla veneziana. Ottimo.

Antipasto: Baccalà mantecato, purè di pomodori e timo, bruschetta alle olive, salsa di verza e aglio.
Un bell’equilibrio di sapori, sostenuto da una fantastica salsa all’aglio a specchio nel piatto, un classico di Vissani. In accompagnamento, un Cisiolo, Cant. F.lli Muratori, 2007. Un Pinot Nero spumante in purezza.


Primo: Risotto con astice e pera alla mentuccia, salsa di carciofi
Il menù prevedeva le pappardelle, ma su nostra richiesta hanno gentilmente preparato un risotto. Perfetto nell’esecuzione, anche se l’astice era davvero pochino nel risotto. Forse il piatto più deludente della giornata. Il vino abbinato era un Trebbiano d’Abbruzzo Cant. Valentini 2006


Secondo: Carré di vitella da latte con broccoletti al peperoncino, salsa di vitella e caffè, cocotte di fegato grasso e burrata
Una carne di una tenerezza “disarmante”, costolettine della grandezza di una ciliegia. La cocotte sublime …. ma un paio di costolettine in più non avrebbero guastato. Vino abbinato: Lavico Cant. Altarocca 2006
http://www.lucamaroni.com/4DCGI/Rec03_108918


Per il dessert ci viene chiesto se preferiamo accomodarci nel salotto, dove si può anche fumare. Accettiamo volentieri. L’altra sala è arredata con divani e tavolini, pianoforte a coda e vista sul dehors. Ma il pezzo forte è un bel banco in legno con sigari, tisane e dessert self-service (casomai uno ne avesse ancora voglia). Al tavolino ci viene servito il vassoio con la piccola pasticceria, acqua minerale, il caffè e ovviamente il dessert previsto nel menù, con una variazione per la mia signora:


Dessert: Tatin di mele con banane al fondente, salsa di panna e basilico e per la mia signora, in sostituzione della tatin, una mousse ai 2 cioccolati al profumo di arancia.
Ottimi entrambi. Dessert accompagnato da un Muffato della Sala, Cant. Marchesi Antinori, 2004 … potremmo berne a litri.
http://www.lucamaroni.com/4DCGI/Rec03_103073


Per completare il relax e le coccole, ci viene offerto un piatto di cioccolatini fatti in casa (ovviamente). Ed infine, dato che sanno il cliente cosa vuole, ci portano in giro per le altre sale, nella cantina con 22.000 etichette e nella cucina. Contemporaneamente il sommelier – gentilissimo – ci spiega che il ristorante va visto come il “giocattolo” del Maestro – che ovviamente campa in altra maniera – per cui, ad esempio, oggi avevano deciso di fare solo 20 coperti, dato che erano a ranghi ridotti (ma noi ne abbiamo contati 7, oltre noi 2).
Comunque devo dire che il cibo, per quanto buonissimo, unico, particolare, è forse la sorpresa minore in questa giornata, dove il servizio e l’ambiente meritano molto più di un 10 e lode. Peccato che il Maestro fosse in giro per l’Italia. Sarà per la prossima volta.



(+) servizio ed ambiente fantastici
(-) il maestro non c’era – per la foto di rito ….


Casa Vissani
Vocabolo Cannitello, Baschi
S.S. 448 Todi-Baschi Km. 6,600
Frazione di Civitella Del Lago 05023 (TR)
Tel. +39 0744 950 206
http://www.casavissani.it/


Visitato il 25 ottobre 2008
La spesa per persona è stata di 100 € per il menù degustazione, 40 € per la degustazione vini, 4 € per l'acqua minerale

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